"Un piccolo uomo con grandi sentimenti" Il Teatro Alegre ha fatto vedere delle immagini impressionanti nel nuovo "Intermarionettheater". Il suo destino come marionetta sarà crudele. Dall'allegro mondo d'illusioni della Commedia dell'Arte, Pulcinella si trova nel "freddo" presente. Si sveglia su una panchina come un barbone, cerca nella pattumiera qualcosa da mangiare, un destino triste....Finché sente un canto dolce, ma ogni volta che cade nella magia di questa musica, viene sempre deluso, scaraventato nella realtà. Invece del bel canto delle voce d'oro dei tenori, risuonano allora dei ritmi di breakdance come melodia che accompagna la sua esistenza. "Pulcinella e la morte" é sicuramente una delle storie più impressionanti raccontate dalla compagnia italiana nello spettacolo "Marionette in cerca di manipolazione" rappresentato questo fine settimana al "Intermarionettheater". Ma non é soltanto la forza poetica di questo racconto quella che attirava al pubblico, sino la capacita con la quale D.Privitera e G. Castro risvegliano il loro Pulcinella alla vita. Perché questa figura napoletana sembra di vivere veramente; anche se dipende da due manipolatori che la dirigono con dei bastoncini di legno, i suoi movimenti non sono angolari, legnosi, comici come quelli dei suoi amici. Da lui sembra tutto come nato da una muscolatura vivente. E ancora di più, un cuore vero sembra battere nel suo petto, perché solo così si possono spiegare i grandi sentimenti del piccolo uomo.

Saarbrücken - Germania, novembre 1995